Un breve commento all’ordine esecutivo di Biden sul flusso di dati dall’Europa agli USA. Eravamo rimasti al blocco di Google Analytics e a 2 precedenti sentenze della Corte di Giustizia UE. Per fortuna l’Avv. Schrems si sta già muovendo, avremo un’altra volta la UE che approva l’ordine del Presidente USA. Hanno semplicemente aggiunto una corte americana che valuta l’adeguatezza (i.e. proporzionalità) delle intercettazioni per fini di sicurezza nazionale. Si discute il senso di quella corte, se è o no pilotata dal Governo e che garanzie da ai dati europei. Mi aspetto che la UE approvi come al solito l’ordine esecutivo di BIDEN perchè evidentemente lo hanno negoziato in alcune parti che prima non c’erano. Ma non saranno sufficienti alla Corte di Giustizia dell’UE. Avremo una nuova battaglia legale. Ma come sapete, nell’intervallo di tempo tra l’approvazione europea e il ricorso, i GAFAM faranno business. Inoltre l’eventuale vittoria del ricorso, come abbiamo già visto con la Schrems2, non è immediatamente applicabile, perchè in aggiunta e con i loro tempi, si devono muovere i garanti nazionali per un giudizio di non conformità dei singoli servizi, giudicandoli uno per uno e valutandone l’effettiva compliance alla normativa privacy europea.