Segnaliamo l’articolo di oggi apparso su KEY4BIZ  “Zero rating, Corte Ue: “Vietato in principio, ma può essere autorizzato dal regolatore”  con il commento di Dario Denni alle sentenze della Corte di Giustizia:

(…) “La Corte di Giustizia ha ritenuto illegittime queste pratiche di zero rating perché a monte era già chiara la lesione dei diritti degli utenti finali”, dichiara a Key4biz Dario Denni, direttore della regolamentazione di Europio Consulting. “Infatti”, continua, “va detto che le offerte zero rating non sono illegittime in sé e per sé ma necessitano di un’attenta valutazione – caso per caso – da parte delle Autorità di Regolazione Nazionali”.

“Nel caso di specie”, ricorda Denni, “gli operatori devono essersi rivolti al Tribunale Amministrativo in opposizione della valutazione dell’Autorità Nazionale tedesca. Il Giudice Amministrativo tedesco deve aver sentito l’esigenza di adire la Corte europea per chiarire una fattispecie così tecnica”. Secondo Dario Denni, “la Corte di Giustizia trovandosi di fronte ad un’offerta già in violazione del regolamento sul roaming, ha altresì ritenuto illegittime le opzioni tariffarie zero rated che sono state attivate su quell’offerta perché in violazione del regolamento su Open Internet”.