di Dario Denni (fondatore di Europio Consulting)

L’Autorità #Antitrust è intervenuta due volte in merito ai piani #PNRR per la #transizionedigitale specificando che lo Stato deve essere un #catalizzatore di #investimenti e non deve sostituirsi alle imprese.

Gli #aiutidistato sono una extrema ratio e non devono alterare (troppo) l’equilibrio concorrenziale. Si parla tanto di better regulation quando poi una regolazione degli Aiuti risulta solo dai fatti, essendo la normativa piuttosto fluida (perchè ancora in fase di consultazione Europea) e morbida (perchè affidata a semplici linee guida).

Il PNRR non può aspettare che si definiscano le regole europee. Ci si basa su fatti e su interlocuzioni tra autorità nazionali ed europee.

L’intervento dello Stato nell’economia dovrebbe allora quantomeno distribuire in maniera equa gli effetti positivi della sua azione. Ne consegue che:

1) Se non si mettono #quote all’assegnazione dei #voucher per la connettività destinati alle imprese, si rischia molto l’accaparramento ed il rafforzamento di posizioni dominanti. Su questo punto abbiamo un precedente specifico, i social voucher cd. fase1 destinati a famiglie meno abbienti.

2) Se non si circoscrive l’intervento del piano #italia1giga ad aree più ristrette aumentando la platea di operatori locali capaci di investimenti infrastrutturali sviluppando economie di densità, si incentivano solo economie di scala e di scopo.

3) Se non si fanno ricadere le cd. #isoleminori nei piani di sviluppo regionali a cui esse singolarmente appartengono si creano enti extraterritoriali estranei alla nostra Costituzione che sicuramente non riconosce #insularità minore

4) Se i piani di sviluppo #italia5G si sostituiscono agli obblighi di copertura degli operatori licenziatari si alterano le dinamiche di mercato e si creano effetti negativi anche sui mercati ancillari.

5) Consacrare il Cloud Nazionale ad una piattaforma gestita in maniera surrettizia da operatori globali esteri, potrebbe mettere a serio rischio la sovranità e la sicurezza delle informazioni che le amministrazioni conferiranno al #polostrategiconazionale (che resta un bel progetto di PPP). Anche in questo caso i fatti precedono le regole. E’ di ieri la notizia dell’avvio di un’indagine dei Garanti della Privacy europei.